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Consiglio d’Istituto

 eletti al Consiglio d’Istituto per il triennio 2018/19 – 2019/20 – 2020/21

 

COMPONENTE DOCENTI candidati eletti  MANZONE MARINA ADAMI ALESSANDRO TOSCANO ROSARIA  GIOVANNETTI MANUELA COLOMBO AMBRA CUTRI’ ANNA CHIARA FEDERICA DORE MARIA CHIARA  MARINELLI FABIOLA 

COMPONENTE GENITORI candidati eletti voti di preferenza SENOFONTE LAURA  TREZZA ROBERTO  PACINI GABRIELE  FALCIANI MATTEO  MELIFFI MONICA DI GIAMBERARDINO MONICA  PACIELLO MARGHERITA PESAOLA MICHELA 

COMPONENTE PERSONALE A.T.A. candidato eletto  PILUSO NICOLINA ZEFFIRO SILVIA 

 

I compiti e le funzioni del Consiglio d’Istituto sono definiti dall’art. 10 del D.Lgs. 16/04/1994 n. 297 e dagli art. 2/3/4/5 del DPR 275/99 come modificato dai DPR 156/99 e 105/01 e dalla L. 107/2015, nonché, per la parte contabile, dal D.I. 44/2001:

  • approva il Programma annuale entro il 15 dicembre dell’anno precedente a quello di riferimento;
  • verifica lo stato di attuazione del programma entro il 30 giugno;
  • approva le modifiche al programma annuale;
  • approva, entro il 30 aprile, il Conto Consuntivo predisposto dal D.S.G.A. e sottoposto dal D.S. all’esame      del Collegio dei revisori dei conti;
  • stabilisce l’entità del fondo per le minute spese (art.17 comma 1);
  • ratifica i prelievi dal fondo di riserva effettuati dal D.S. entro 30 giorni;
  • delibera sulle attività  negoziali di cui all’art. 33 comma 1 del D.I. 44/2001;
  • determina i criteri e i limiti delle attività negoziali che rientrano nei compiti del D.S. (art.33 comma      2) ;

Fatte salve le competenze del Collegio dei docenti e dei Consigli di classe, ha potere deliberante, su proposta della giunta, per quanto concerne l’organizzazione e la programmazione della vita e dell’attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, nelle seguenti materie:

  • adozione del regolamento d’istituto;
  • criteri generali per la programmazione educativa;
  • criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività parascolastiche, interscolastiche, extrascolastiche, con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno, alle libere attività complementari, alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione;
  • promozione di contatti con altre scuole o istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione;
  • partecipazione dell’istituto ad attività culturali, sportive e ricreative di particolare interesse educativo;
  • forme e modalità per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall’istituto;
  • esprime parere sull’andamento generale, didattico ed amministrativo, dell’istituto e sull’espletamento dei servizi amministrativi;
  • esercita funzioni in materia di sperimentazione ed aggiornamento previste dagli articoli 276 e seguenti del D.Lgs. 297/94;
  • esercita competenze in materia d’uso delle attrezzature e degli edifici scolastici ai sensi dell’art. 94 del D.Lgs. 297/94 e degli artt. 2/3/4/5 del DPR 275/99 come modificato dai DPR156/99 e 105/01;
  • delibera, sentito per gli aspetti didattici il Collegio Docenti, le iniziative dirette alla educazione alla salute e alla prevenzione delle tossicodipendenze;
  • delibera sulla riduzione delle ore di lezione per causa di forza maggiore estranee alla didattica ( art. 26, com. 8 CC.NL.);
  • delibera sulle modalità e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie, su proposta del Collegio dei Docenti (art. 27 com. 4 CC.NL.);
  • si pronuncia su ogni altro argomento attribuito dal T.U., dalle leggi e dai regolamenti, alla sua competenza;

 

COMPETENZE DELLA GIUNTA ESECUTIVA

  • predispone la relazione sul Programma annuale;
  • propone il Programma Annuale all’approvazione del Consiglio d’Istituto;
  • propone le modifiche al Programma annuale all’approvazione del Consiglio d’Istituto.

Avendo il DPR 275/99, recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, abrogato i commi 9, 10, 11 dell’art. 5 del D.Lgs 297/94, la giunta esecutiva non ha più competenze in materia di provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, essendo queste state trasferite all’Organo di Garanzia interno all’Istituto.